Fallen Nation (italiano)
Antonio: Benvenuti ragazzi, alle pagine del
nostro Metallicomio! Prima di tutto, vorreste presentarvi ai nostri lettori?
Sergey
(Batteria): Ciao a tutti! Noi siamo i Fallen Nation e la nostra missione è
punire!
Dmitry (Chitarra):
Ciao, noi siamo i Fallen Nation e non siamo quelli a cui piacciono le parole “integrità”
e “stabilità”.
Alexandr
(Basso, Voce): Noi siamo i Fallen Nation e il nostro piano è di ridefinire il
signicato della parola “pazzia”.
Egor
(Chitarra): Il nostro piano è dare alla nostra generazione ciò che le manca:
spinta, pazzia, schiettezza del metal old school!
Quali sono le vostre principali fonti
di ispirazione, quando scrivete musica?
Alexandr:
Odio e desiderio di essere più fighi di tutti gli altri.
Dmitry: L’insieme
di influenze viene da varie fonti: libri, musica, stupidi idioti, masturbazione
di intelligenza artificiale, ma soprattutto musica, sì!
Sergey: Ah, è
difficile dirlo, qualche volta ti viene in mente un riff o un’idea quando sei
in posti inaspettati, al lavoro, nei mezzi di trasporto, o perfino in un bagno,
ah! Di solito prendo semplicemente una chitarra e inizio a esercitarmi, e mi
vengono in mente dei riff.
Sicuramente è
innegabile che ciò che stai ascoltando ti influenza, per esempio Slayer o Voivod
o qualcos’altro. Io penso che tutto ciò che hai ascoltato ti influenzi molto
come compositiore, arrangiatore, ecc.
Egor: Tutte
le canzoni per la demo furono scritte prima che io entrassi nella band, ma
tutti noi miglioriamo costantemente gli arrangiamenti per le canzoni, così
tutte sono cambiate, persino se paragonate a quelle dell’anno scorso! Quando
lavoro a qualche riff o assolo riconosco sempre ciò che mi ha influenzato nel
scriverlo, per la maggiore i Coroner o i Voivod, ma cerco di aggiungere
qualcosa di nuovo ogni volta, c’è un miscuglio di tutto quello che mi ha
influenzato, che sia il rock anni ’70 o del metal old school anni ’80.
E riguardo le tematiche? Di cosa
parlate?
Dmitry: Tutto
ciò che spaventa i rammolliti: guerra, violenza, spazio.
Alexandr: La
maggior parte delle nostre vecchie canzoni (Endure My Anger, Die in a Fire)
riguardano il desiderio di uccidere e la sete di violenza. Le nostre ultime
canzoni (Eternal Darkness e pezzi che appariranno nell’album) riguardano
maggiormente il futuro. Stiamo vivendo un periodo di declino culturale;
conseguentemente l’umanità sparirà in seguito al collasso sociale, invece che
naturalmente, o probabilmente verrà conquistata da una civiltà non umana, più
potente. Non nell’immediato, ma prima o poi.
Egor:
Alexandr scrive la maggior marte dei testi, egli è il cervello della nostra
band (e il genio). Attualmente, maggiormente temi fantascientifici, cose
sovrumane. È grandioso, perché sono un grande fan della fantascienza classica e
non.
Sergey:
Personalmente, ho scritto solo una canzone della demo ed è “Wartime”. Riguarda
la guerra e un soldato semplice che viene mandato in un conflitto armato. Parla
di quanto egli abbia bisogno di sopravvivere sul campo di battaglia, nonostante
la morte dei suoi amici e di quelli che hanno combattuto al suo fianco, sente
il respiro della morte. Altri temi che mi interessano sono la violenza, la
corruzione, l’ingiustizia e un po’ di fantascienza.
Dalla formazione della band al debutto
della demo sono passati sei anni. Cosa è successo durante questo periodo?
Dmitry: È una
storia breve di cui sono molto fiero. L’ho raccontata a molti dei miei amici.
Tutto è successo quando io e il dio delle quattro corde e dell’universo ci
incontrammo. Fui molto impressionato dalla sua abilità e conoscenza del metal.
Penso che sia stata una certezza fortunata, che ha dato inizio alla nostra
band. E la risposta è molto semplice: abbiamo cercato persone sulla nostra
stessa lunghezza d’onda, e le abbiamo cercate a lungo. In realtà è stato un
periodo molto noioso che ci ha trascinati per un a lungo alla deriva, quindi
fanculo. Avevamo bisogno di molto tempo, ma sono fiero che tutto stia andando
alla grande e nulla si sia rotto dopo quel lungo e complicato periodo della
nostra storia. Per la maggior parte, la stagnazione fu causata dalla mancanza d’esperienza
come band, nel senso di famiglia. Ma ora posso dire con certezza che queste
persone non sono solo i miei compagni in una band, ma anche miei migliori
amici, e magari perfino una famiglia.
Alexandr:
Dmitry e io formammo una band nel 2011, e presto si unì a noi il secondo
chitarrista R. Kashipov. Iniziammo come una band thrash tout court, suonammo ispirati dai primi
Slayer/Razor/Metallica/Exodus/Nuclear Assault, ma mentre il tempo passava
iniziammo a scrivere roba più complessa sotto l’influenza di Voivod / Vektor / Coroner / Watchtower / Deathrow / Hellwitch ecc. Ci è voluto del tempo
per evolverci come musicisti, ma il vero problema era trovare un batterista
stabile. Inoltre, la mancanza di esperienza e ordine non aiutò all’inizio. Alcune delle
canzoni nella nostra demo furono scritte nel 2012: Endure my Anger, Red Dawn,
Die in a Fire. Nel 2013 Kashipovhas se ne andò (potete cercare la sua band
Casamatta se vi piace roba á la Mastodon). Ci è voluto tanto tempo per trovare
un chitarrista e un batterista che sarebbero stati musicisti seri e che
avrebbero condiviso la nostra visione della musica e, fortunatamente, trovammo
Egor e Sergey che davvero spaccano culi! Così ora ognuno nella nostra band è
molto talentuoso e devoto al metal. Completammo questa formazione all’inizio
del 2016 e da allora abbiamo suonato in qualche club e registrato una demo.
Abbiamo scritto 8 canzoni per il nostro album e le stiamo ultimando, al
momento, speriamo di poterle registrare e pubblicare il prossimo anno. Saranno
più progressive delle canzoni nella
demo, ma potete essere sicuri che saranno ancora molto veloci e thrashy!
Sergey: Non
so cosa dire riguardo tutto questo tempo, sono nella band solo dal 2014. La
cosa migliore di questo periodo è che ho l’onore di suonare con questi pazzi
bastardi! Sono anche divorziato da allora. Tutto il resto è abbastanza
tranquillo ora- stiamo lavorando a nuova roba, suoniamo in qualche concerto,
roviniamo i nostri fegati.
Egor: La band
non riusciva a trovare musicisti per completare la formazione ed era difficile perché
tutte le metalheads qui si conoscevano personalmente.
Che cosa rappresenta l’artwork della
demo, per voi?
Egor: Questo
artwork è figo, grazie al nostro amico Tony dei 0Torn Apart, cercateli, suonano
vero old school Death Metal. L’artwork
ha uno stile classico con qualche elemento fantascientifico, sulla scia di
Voivod, Vektor ecc., perché ci piace davvero questa roba! Penso che l’artwork
rappresenti davvero lo spirito della nostra musica!
Alexander:
Gli abbiamo chiesto (a Tony, ndt) di fare un artwork sulla scia delle demo in
cassetta degli ’80.
Sergey:
Rappresenta un tizio con mitragliatrice e caos.
Dmitry: La
copertina rappresenta il duro lavoro di una agente di pattuglia cosmico-
combatte il falso metal!
Cosa pensate della scena metal russa?
Sergey:
Abbiamo molti musicisti di talento e spero che andranno oltre alle prove da
ubriachi e concerti in locali mezzi vuoti.
Alexander: La
mia opinione è meno ottimistica. Non riesco a dire nulla di buono della scena
metal russa oggigiorno, ci sono molte band orribili. La mancanza di ispirazione
è un grande problema. Ci sono anche molte band che iniziano come band metal e
in seguito aggiungono influenze moderne al loro sound per suonare alla moda e
stanno diventando davvero disgustose. Possa il Dio Metal pulirli tutti con le
radiazioni! La rabbia contro tutte queste false metal band mi ispira a scrivere
ancora più incazzato! Amiamo tutti il metal dall’inizio e lo suoneremo finchè
non muoriamo, quindi non ci sentirete mai fare dell’hardcore moderno o merda
come quella. Ci sono ancora dozzine di buone metal band là fuori, stima a loro!
Dmitry: La scena
metal russa può essere paragonata all’organo di riproduzione maschile, un
simbolo della continuità della vita. Ci sono dei momenti positivi, ma per la
maggior parte non c’è cultura, non c’è estetica e fa schifo a guardarlo.
Ovviamente, ci sono delle eccezioni e se guardi da vicino, ci trovi delle belle
parti, ma per un uomo comune è terreno d’allevamento per malattie veneree
(parliamo senza esempi specifici). Ci sono persone di talento e band con un
grande potenziale lì fuori, ma sono lasciati senza attenzioni, per ragioni
incomprensibili. Rispetto molte band qui, ma penso che la nostra scena possa
essere di gran lunga migliore e più grande. Tutto viene rovinato dalla mancanza
di interesse sia di musicisti che ascoltatori.
Egor: In
realtà, la scena russa è abbastanza triste, ci sono persone che sono davvero appassionate là fuori, ma c’è un problema con le performance. Si contanto band che hanno sound old school e roba
interessante sulle dita di una mano.
Ci sono
alcuni bei esempi ma suonano altri generi. La scena russa manca di menti uniche
che avrebbero il fegato di esprimere le loro idee, molte persone sono
semplicemente schiacciate e mancano di franchezza. È esattamente l’opposto di
quello che facciamo noi, suoniamo metal old school, vivace e interessante!
Band: Molte
grazie al Metallicomio e a tutti i lettori per l’interesse nella nostra musica!
Sentitevi
liberi di scrivere auguri, domande, teorie di cospirazione e minacca a questi
indirizzi:
gnillikrofgnivil@gmail.com
Intervista di Antonio Rubino
Traduzione di Sergio Rubino
Intervista di Antonio Rubino
Traduzione di Sergio Rubino
Commenti
Posta un commento